di Can. Giuseppe Maieli - Maestro di Cappella
Realizzato da Théodore Jaquot nel 1877 sotto l’episcopato del Cardinale Giuseppe Benedetto Dusmet, l’organo era in origine addossato alla parete del Presbiterio fino a quando nel ‘900 il Cardinale Francica Nava, volendo rendere visibile la decorazione pittorica dell’abside, ordinò che fosse spostato nel luogo dove attualmente si trova sistemato su una cantoria costruita su progetto dell’arch. Salvatore Sciuto Patti.
I Lavori di ricostruzione furono commissionati ai palermitani Laudani e Giudici e fu necessario nello stesso tempo intervenire con operazioni di riparazione, pulitura e accordatura sullo strumento ormai non più soddisfacente alle funzioni liturgiche con conseguente ampliamento.
L’ultimo intervento risale al 2014 commissionato alla ditta Mascioni incaricata di effettuare le consuete operazioni di restauro e accordatura, ma prima di tutto di ricostruire l’organo Jaquot sulla base della documentazione storica.
Grazie ai contributi finanziati della Fondazione Banco di Sicilia, dall’8x1000 della CEI e dalla Cattedrale e al prezioso lavoro di restauro della ditta Mascioni, il Grand’ Organo ha ritrovato tutto il suo magnifico splendore sonoro. I lavori di restauro hanno avuto inizio nel 2012, e sono stati completati nel 2014 con uno straordinario concerto inaugurale realizzato il 20 novembre dalla grande organista inglese Jennifer Bate.