Il fercolo


Si tratta di una raffinata opera d’argenteria impiegata per portare in processione le sacre Reliquie della Martire catanese attraverso le vie cittadine nei giorni delle festività agatine.
Nel 1519 iniziò l’opera Vincenzo Archifel arricchita poi da ornamenti dal figlio Antonio; nel corso dei secoli venne abbellita di nuovi addobbi: i marchi e le sigle sulle parti argentee testimoniano come nel tempo diverse maestranze, soprattutto catanesi e messinesi, si sono avvicendate nella realizzazione dell’opera che nel corso dei secoli ha subito diverse trasformazioni e danneggiamenti ultimo dei quali in seguito ai bombardamenti del secondo conflitto mondiale che ne ha determinato il totale rifacimento.
Nello zoccolo in basso diverse formelle illustrano scene della vita, del martirio della Santa e del rientro a Catania delle reliquie da Costantinopoli; in alto a coronamento della copertura, circondata da statuette a tutto tondo raffiguranti i 12 apostoli, simboli legati a Sant’Agata e al suo martirio quali una corona un giglio e una palma.